Anonima, Italia
Leggi in inglesePrima del trattamento
Nel 2003 mi sono sottoposta ad un intervento chirurgico per risolvere la problematica dell’incontinenza urinaria di cui soffrivo da anni. Mi sono operata presso il reparto di ginecologia. Dopo circa 6 mesi, il problema si è ripresentato: convivere, all’età di 40 anni, con una grave incontinenza urinaria, è avvilente. Ero impossibilitata nello svolgimento di attività quotidiane, quali: lavorare, camminare, sollevare bambini, fare qualunque tipo di attività fisica. Il disagio era tangibile: cattivo odore e, conseguentemente, un continuo bisogno di servizi igienici a disposizione. Perfino ridere era ormai un problema. Ero assolutamente disperata. Ho preso un appuntamento. Il primo approccio suggeritomi è stato un percorso fisioterapia pelvica. Questo però, non si è rivelato essere sufficiente per la mia problematica. In seconda battuta, la dottoressa ha definito un approccio chirurgico: posizionamento di Sling TOT.
Dopo il trattament
Dopo l’intervento chirurgico, la mia vita è cambiata. La degenza è stata importante e attenta ma sono stata assolutamente ripagata: niente più incontinenza urinaria, possibilità di fare sport in tutta libertà, addio disagi da cattivo odore, addio necessità di servizi igienici a disposizione, addio assorbenti e/o slip igienici. Posso camminare, correre, stare in piedi per ore. L’intervento mi ha permesso di riprendere in mano la mia vita di mamma e di donna, prima di tutto. Lo consiglio caldamente a chi soffre di un disagio invalidante, spesso poco compreso dalle persone esterne.